Un’esposizione di volumi che, prendendo spunto dal Fondo di Storia dell’Impresa in Italia dall’Unità a oggi, testimonia l’evoluzione del rapporto tra cultura letteraria e realtà di fabbrica. L’avvento dell’industrializzazione ha causato notevoli cambiamenti in ambito sociale e culturale. Dalla fine dell’Ottocento, l’attenzione della letteratura si sposta dalla natura a scenari nuovi e imprevisti.
ri portano in primo piano la città e il suo sviluppo a ridosso delle sempre piu numerose fabbriche, avvicinandosi alla loro realtà e mettendone molto spesso in risalto gli aspetti negativi e alienanti.
Allo stesso tempo, le imprese si avvalgono degli scrittori e della loro sperimentazione linguistica perché possano raccontare i loro pregi per mezzo della pubblicità.
Da Gabriele D’Annunzio a Leonardo Sinisgalli, da Il poema di torre Viscosa di Marinetti a 522 di Massimo Bontempelli: il cambiamento della cultura letteraria e della figura dell’intellettuale è analizzato attraverso le imprese di molti scrittori.
Tempi e luoghi
Fondazione Biblioteca di via Senato – Sala Campanella, via Senato 12, Milano
La mostra è aperta dal 19 novembre al 23 novembre 2012, da lunedì a venerdì, ore 09.30-13.00 e 14.30-18.00
Ingresso libero